mercoledì 30 agosto 2017


155 Anniversario Ferimento di Giuseppe Garibaldi

------------------------------------------------
Giornate Garibaldine in Aspromonte


Sindaco di Sant' Eufemia d'Aspromonte D.r Domenico Caiazzo  (sx) e Presidente A.N.G. Cav. Vincenzo Costa (dx)

Presidente A.N.G. (sx) Presidente Parco D'Aspromonte D.r Giuseppe Bonanno (centro) M. F. Fragale (dx) 



Partecipanti
Evento del 26 Agosto 2017 


Dirigenza Romana A.N.G.



------------------------------------------------------------------------------------------------



Oggetto: Comunicato stampa


Nel 155°  anniversario del ferimento di Giuseppe Garibaldi avvenuto il 29 Agosto 1862 in Aspromonte, Il Presidente dell’ A.N.G. Associazione Nazionale Garibaldina “ Anita e Giuseppe Garibaldi “ della Delegazione culturale di Stromgoli e della Calabria “ F.lli Attilio ed Emilio Bandiera, il Cav. Vincenzo Costa assieme al Presidente Nazionale di Roma D.ssa Maria Antonietta Grima in Serra in un  contesto storico-culturale portato avanti da anni, sono intervenuti alla mesta cerimonia con deposizione di una corona d’alloro al Mausoleo di G. Garibaldi che ricorda alcuni dei mille, caduti in Aspromonte ed altri generosi rimasti ignoti per l’infinito amore per la grande Patria Santa’Eufemia d’Aspromonte

Così Garibaldi descrisse, in poche righe, nelle sue memorie, il fatto: nel ’62 l’esercito italiano, perché più forte, e noi deboli assai, ci votò all’esterminio ed alacremente corse su di noi come su briganti, e forse più volentieri ! Intimazioni non ve ne furono di sorta…; si trattava d’esterminio e siccome tra figli della stessa madre potevasi temere titubanza, cotesti ordini furono senza dubbio, di non dar tempo nemmeno alla riflessione”. Quel ripetere due volte e sterminio, ci fa capire bene ciò che ha rappresentato per l’Italia l’Aspromonte : spazzare una volta per tutte il nemico
Era il 29 agosto 1862. Erano ben 3.500 uomini. Ben disposti, i volontari osservavano la veloce marcia d'avvicinamento dei Bersaglieri, guidati da Pallavicini. Giunti a lungo tiro di fucile, Pallavicini dispose la truppa a catena, i bersaglieri davanti, ed avanzò risolutamente sui volontari “a fuoco avanzando”.
A quel punto il Generale corse di fronte alla propria linea e prese ad urlare di cessare il fuoco: “No, fermi. Non fate fuoco. Sono nostri fratelli”. Fu ubbidito dal grosso dei volontari, sinché il centro del Menotti prese a rispondere, anzi caricò i bersaglieri e li respinse. Garibaldi sostenne che si trattava di “poca gioventù bollente” che reagì per la insostenibile tensione. Sicuramente avevano contravvenuto ad un suo ordine esplicito.
Negli altri settori, gli assalitori, non trovando resistenza, continuavano a salire sparando ed accadde l'inevitabile: Garibaldi, in piedi allo scoperto fra le due linee, ricevette due palle di carabina, all' anca sinistra e al malleolo destro. Quest'ultima ferita fu causata dal tenente Luigi Ferrari, comandante di compagnia del 4º battaglione. Nel contempo veniva ferito al polpaccio sinistro anche Menotti. Immediatamente dopo anche Ferrari venne colpito, dal fuoco di risposta, nel medesimo punto. L'episodio della ferita di Garibaldi sarà ricordato in una celebre ballata cantata su un ritmo di marcia dei bersaglieri.
La cerimonia è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Santa Eufemia d’Aspromonte, presenti il Sindaco D.r  Domenico Caiazzo, il Prof.
Pasquale Amato,  il Presidente del Parco dell’Aspromonte Dr. Giuseppe Bonanno, e il D.r Cosimo Petrolino.
Oltre all’orchestra formata da giovani ragazzi, che ha allietato la giornata con musiche patriottiche erano anche presenti l’Associazione Bersaglieri,  i Soci ANG di Strongoli, M.F. Fragale, Michele  Costa, Claudio Bianchi ed altri,
Il silenzio suonato dal trombettista dei militari ha concluso la giornata dedicata al ricordo di tanti militari e civili morti per l’Italia.

Crotone 26 Agosto 2017                                         Il Presidente A.N.G. Calabria
                                                                                   “ F.lli A. e E. Bandiera  “
                                                                                       

sabato 5 agosto 2017

Ancora Vincenzo Costa Premiato per i suoi meriti



Comunicato Stampa
Cavalieri Guardiani di Pace di Crotone

Riconoscimento della Palma d’Argento
al Cav. Vincenzo Costa di Crotone
_________________________________________

ENCOMIO AL CAV. VINCENZO COSTA

Presidente dell'Associazione Italiana dei Cavalieri

Presso il Cenacolo Francescano in Assisi (Santa Maria degli Angeli (PG) giorno 22 Luglio 2017 si è tenuta la cerimonia Magistrale di Nomina dei Cavalieri di Pace con la presenza del Gm Farid Jawala.
Dopo la cerimonia di nomina svolta presso la Chiesa del Cenacolo, Dame, Cavalieri e Scudieri si sono recati presso la sala convegni del Cenacolo Francescano, ove è stato assegnata la Palma d’Oro al Senatore Generale Domenico Rossi, al Presidente dell’A.N.A.S. Aldo Carcaci mentre Farid Jawala ( Nuovo Gran Maestro Internazionale) e Carlo Carelli (Decano CCCi)  hanno assegnato alcuni encomi a persone che si sono distinte nel passato per la culturae per opere di bene, tra i quali laPalma d’Argento è toccata anche al Crotonese Cav. Vincenzo Costa Commander di Crotone,  CCCi Assisi- Malta) il quale ha ritirato l’encomio ringraziando tutti i presenti.

L’Attestato raffigura una foglia nel tronco dei Cavalieri di Pace 
Cav. Vincenzo Costa ( DX ) Michele Costa ( SX )